HOME PAGE | CHI SIAMO | QTH PIZZOLI | INTERESSI | RADIO | APPARATI | ANTENNE | STRUMENTI |
RADIOMARELLI | J.GELOSO | FOTOGRAFIA | EMERGENZA | HAM LINKs | LINKs | GUESTBOOK |
|
ASCOLTA LA VOCE DI GUGLIELMO MARCONI |
![]() |
La storia e l'ingloriosa fine di questo magnifico panfilo sono esaurientemente descritti da M.Marzari.
E' una lettura interessante, a tratti avvincente, ma lascia la bocca amara.
![]() Foto. Cortesia di IK4ZIN |
Primavera 1895. Ricevitore a Coherer usato da G.Marconi nel primo esperimento di telegrafia senza fili superando la collina dei Celestini. |
Nel 1919 G.Marconi effettuò i primi esperimenti su lunghezze d' onda di 2 metri. A lato il disegno di un ricetrasmetttitore con dipolo e riflettore parabolico. |
![]() |
![]() |
Il 6 ottobre 1924, dall' Auditorio di via Maria Cristina 5 in Roma, fu effettuata la prima
trasmissione italiana di radiodiffusione. Anche in Italia si ebbe dimostrazione
di come la Radiofonia potesse essere anche
intrattenimento. Coerentemente con la preesistente esclusività dello Stato sui servizi postali, telegrafici e telefonici anche quella sulle radiodiffusioni fu stabilita con Regio Decreto (08/11/1923) con facoltà di assegnarne la gestione a società concessionarie. Il successo della prima trasmissione indusse, con Regio Decreto 14/12/1924, ad assegnare per sei anni la prima concessione alla società anonima U.R.I. (Unione Radiofonica Italiana). Il nuovo mezzo di diffusione incontrò un tale favore da rendere necessaria una regolamentazione giuridica completa e dettagliata con le leggi emesse nel 1927 e nel 1928 inoltre rese necessario il rilascio, prima della scadenza, di una nuova concessione della durata di 25 anni. La concessionaria assunse la denominazione E.I.A.R. (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) e si assumeva anche l'onere di ammodernare gli impianti e di sviluppo dei programmi. Dal 1932 si è sentito per decenni, come segnale d' intervallo tra i programmi, il cinguettio di un uccellino.Nella foto a lato il meccanismo a molla che generava il caratteristico cinguettio in seguito adottato anche dalla R.A.I. (Radio Audizioni Italia) attuale Radiotelevisione Italiana. |
![]() |
Foto a sinistra. Torre Marconi a Sestri Levante,
attuale sede della locale Sez. A.R.I. Su questa torre, a partire dal 1930, G. Marconi fece installare la stazione, da lui progettata e visibile nella foto a destra, detta FARO MARCONI. Identica stazione era installata anche a S.Margherita Ligure. Lo scienziato aveva progettato anche un sistema di radio guida a bordo dell' Elettra e, con la timoneria oscurata, diede prova di come fosse possibile navigare ed entrare in porto con il solo ausilio dei radiofari. La lunghezza d'onda era di 60 cm. |
![]() |
![]() |
La stazione, progettata da G. Marconi e
assemblata a Rapallo,con cui, nel dicembre del 1934, lo scienziato condusse una serie di esperimenti in micronde tra Montallegro (Rapallo) e Monte Nero (Livorno). |
A Guglielmo Marconi fù intitolato un sommergibile
della Regia Marina Italiana. Questo Smg., distintosi
durante la II^ G.M., è scomparso in mare a ottobre
del 1941 nel corso di un attacco ad un convoglio. L'attuale battello (foto a lato) è stato battezzato G. Marconi in onore e ricordo del precedente. Nel 1960 ebbe inizio, in Italia, lo studio di un sommergibile atomico. L'adesione dell' Italia ai trattati di non proliferazione nucleare bloccò il progetto. Il sommergile atomico doveva essere battezzato Guglielmo Marconi. |
![]() | ||
Foto. Cortesia di: ........ Ci ho navigato 8 anni ......... e sono ben lieto che la sua foto ...... .... specie su siti radioamatoriali inevitabilmente legati al suo nome .... Capitano di Corvetta (GN) Giampiero Ranieri |
Nella ricorrenza del I° CENTENARIO
dei SOMMERGIBILI ITALIANI (1890-1990) fù attivato il Sommergibile Guglielmo Marconi con il nominativo speciale ii7SOM.
Sotto. La QSL di un QSO in 40 m. con il sommergibile al largo di Taranto.
Quando guardo la Luna penso che l' uomo ha posato i piedi e ha camminato su quel
suolo e mi rendo conto che senza la radio una simile impresa non sarebbe stata
nemmeno pensabile. ( Mimma)
Neil Armstrong, dopo il primo passo sul suolo lunare, disse
"Per un uomo questo è un piccolo passo, ma per l'umanità
è un balzo gigantesco". Guglielmo Marconi, sentendo il
leggendario colpo di fucile, avrebbe potuto pronunciare la stessa frase. (Ubaldo)
CENTENARIO DELLA PRIMA TRASMISSIONE RADIOTELEGRAFICA
TRANSOCEANICA
12/12/1901 - 12/12/2001
![]() |
![]() |
Nella giornata del 12/12/2001, dall' Aula Magna del Ministero delle Comunicazioni, ha operato una stazione con il nominativo
speciale IY0GM. A lato la QSL speciale del QSO in 40 m. con tale stazione. |
![]() |
![]() |
|
![]() |
![]() |
Con l'avvento dell'Euro questo biglietto ha perso il suo valore legale, ma per molti radioamatori conserverà un notevole valore.
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
Via Domenico Scarlatti 31
20124 MILANO
FIRMA IL NOSTRO GUESTBOOK Get a FREE guestbook here! |